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giovedì 14 marzo 2013

Diario napoletano, ultima puntata


14/3
Sono troppo demoralizzata a proposito di questa città e non ho più scritto perché le cose di cui parlavo sono in parte venute a galla, com'era anche ovvio, dette da stampa, telegiornali, voci ben più importanti di me, e siamo stati addirittura anche declassati, un palazzo nella zona “buona” della città è in parte crollato e ci sono problemi a negozi ed altri edifici. Il buon senso avrebbe dovuto guidare progettisti, politici, ditte, tecnici, ma il buon senso non è di queste parti. Riviera di Chiaia, lo dice il nome, era una spiaggia, poi è diventata una strada. Poi è venuta la Villa, poi via Caracciolo. E fin qui può essere, ma scavare la “chiaia” per fare i tunnel, la dove scendono le acque del Vomero, passano le acque termali del Chiatamone, sciaborda il mare, boh. E su tutto il traffico raddoppiato. E che si parla a fare. Non valgono i discorsi di tecnici importanti, professori universitari che hanno detto che quel traffico raddoppiato ha dato il colpo di grazia a situazioni già gravi, figurarsi quello che scrivo io. Bagnoli e la Città della Scienza è stata bruciata. Camorra? Boh, comunque pensiero camorristico. Non ci sono commenti qualsiasi cosa si pensi di Città della Scienza, perché non è che tutti la volessero o la amassero, pensando che quella zona avrebbe potuto essere bonificata (almeno si spera) per diventare una zona turistica. Voglio parlare ancora dei mezzi di trasporto, la Metropolitana Collinare in particolare. Qualcuno si è accorto che i treni sono diventati più corti? I vagoni potrebbero essere serviti per i treni che ora arrivano a Piazza Borsa e Via Roma (che però già esistevano), tra parentesi la più bella d'Europa, ma forse sarebbe stato meglio avere una metropolitana funzionante che la stazione più bella d'Europa. Le corse continuano a saltare, guarda caso anche nell'ora di punta, e i vagoni soppressi rendono la metropolitana collinare in vagoni bestiame che non riescono a partire perché le porte non si chiudono. E' successo ieri sera tra le 19,30 e le 20. Diversamente dall'altra volta che mi è capitato e di cui ho già parlato, questa volta l'annuncio del prossimo treno (questa volta fatta per altoparlante) ne è passata un'altra dopo 4 minuti. Cosa c'è che non va, ci sono problemi alle macchine o sulla linea, o manca il personale? Sempre per mancanza di soldi? Sulla metro è difficile passare senza biglietto, quindi gli utenti pagano, ma egualmente i denari non bastano?
Adesso verrà introdotta la ZTL anche nella zona di Piazza de Martiri, via Dei Mille. E il trasporto non funziona. Da ridere.
Continuerò a scrivere questo diario come testimonianza di quello che accade a Napoli, dalla parte di un cittadino utente dei servizi (?) o meglio dei disservizi, ma non lo metterò sul mio blog, non ha senso (tra l'altro non ho visto un solo commento, anche negativo, non importa). Continuerò a parlare di arte e dintorni.