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martedì 3 settembre 2019

Mary Granville Delany e i suoi collage di fiori


 Mary Granville Delany nacque a Coulston 1700 da una buona famiglia, imparentata anche con la nobiltà e con personaggi di un certo rilievo, sostenitori degli Stuart. Quando la famiglia si trasferì a Londra,  Mary fu mandata a casa  di una zia  che non aeva figli, Lady Stanley, vicina alla corte. In questo periodo ebbe una buona preparazione culturale e conobbe il grande musicista Handel, col quale restò amica per tutta la vita. Mary era destinata a diventare dama di compagnia della regina Anna, ma la regina morì e le sue prospettive svanirono, inoltre la sua famiglia si trovò in difficoltà perché sul trono salì un Hannover. Mary durante la sua formazione si era interessata di botanica e di disegno e di rappresentare piante e fiori con carte colorate ritagliate. Questa tecnica molto particolare, anche se con caratteristiche e risultati diversi, l'aveva adottata in Olanda Joanna Koerten (1650 - 1715). La famiglia per questioni di interesse le fece sposare, lei diciassettenne, un ricco uomo politico sessantenne. Andati a vivere in un castello, lei fu impegnata a curare il marito, ma presto rientrarono a Londra, dove Mary ritrovò i suoi amici e lui si diede al bere e dopo qualche anno morì. Mary era libera ma senza molti mezzi perché il marito aveva sperperato quasi tutti i suoi beni. Però la vedovanza le dava una libertà che il nubilato non le avrebbe concesso, permettendole di perseguire tutti i suoi interessi. In effetti non aveva né casa né mezzi economici, veniva ospitata da amici e parenti.  Mary divise molto del suo tempo con un'amica, M. Bentinck, anche lei appassionata di botanica e insieme conobbero due famosi botanici e questa conoscenza la fece ancor più appassionare al suo lavoro di riproduzione di fiori e piante con la carta velina colorata  a mano, che chiamava 'Paper Mosaiks'. Poi conobbe un pastore, il dottor Delany, con i suoi stessi interessi e lo sposò andando dopo un anno a vivere a Dublino, dove il marito aveva una casa. Entrambi erano appassionati di botanica e le opere di Mary continuarono a trattarne. Morto il marito nel '68 continuò a lavorare con un amica anche lei appassionata di botanica, Letitia Bushe. E lavorò  per quasi diciotto anni fin quando non le venne meno la vista: aveva ottantotto anni. Questi lavori, raccolti in dieci volumi, oggi sono al British Museum. Re Giorgio III diede a Mary una casa a Windored. una pensione e Mary divenne amica della regina Charlotte e parte della cerchia reale ed il re le faceva recapitare ogni pianta particolare o bella perché lei potesse raffigurarla. Mary scrisse un'autobiografia lasciando una importante testimonianza di tutti i grandi personaggi che conobbe nella sua vita, ed un quadro della società del tempo, dei suoi usi e costumi. Su di lei vi è un libro scritto da una discendente ripubblicato nel 2000; Mary Delany e i suoi fiori. Mary Morì nel 1788 a Windsor.