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venerdì 9 febbraio 2018

Angelica Bell Garnett Una delle donne di Bloomsbury


Il Gruppo di Bloomsbury è certamente a conoscenza di molti, essendo un gruppo di grandi artisti ed intellettuali inglesi del '900 quali Virginia Wolf, scrittrice e femminista, Vanessa Bell sua sorella, pittrice, Clive Bell, critico e storico dell'arte, Dora Carrington, pittrice, Duncan Grant, pittore anche lui di famiglia aristocratica, John Maynard Keynes, economista, Leslie Stephen, critico letterario e filosofo, e davvero tanti altri. Il Gruppo durò dal 1905 alla Seconda Guerra Mondiale, influenzando il pensiero di artisti e intellettuali dell'epoca. Il gruppo nacque da un incontro informale di molti laureati di Cambridge. Inizialmente gli incontri del giovane e vivace gruppo avvenivano nelle loro case, poi la sede divenne la casa dei fratelli Stephen, trasferitisi nel quartiere londinese di Bloomsbury. Sir Leslie Stephen era di famiglia aristocratica e di cultura oltre ad essere un celebre critico. Sua moglie era nipote di Julia Margaret Cameron, una delle prime fotografe inglesi, della quale scrisse la biografia, vantava parentele straordinarie come quella di Darwin. Virginia Wolf e Vanessa Bell erano le sue figlie, entrambe conosciute col cognome dei mariti, artisti e  intellettuali anche loro.
 Il Gruppo di Bloomsbury è famoso e benemerito nella cultura, ma anche piuttosto fuori dalle righe, almeno per i tempi, per comportamenti e mentalità. Potremmo anche dire che precorse i tempi.
Cento anni fa nasceva Angelica Bell Garnett, la figlia di Vanessa Bell, avuta col pittore Duncan Grant, un pittore bisessuale del quale Vanessa fu innamorata tutta la vita e che visse anche con lei ed il marito, che sapeva della paternità di Duncan, e che aveva a sua volta delle relazioni: quel che si dice una famiglia allargata.
Angelica, di questa paternità, lo seppe molto tempo dopo, e ne restò traumatizzata. Crebbe immersa in un mondo indubbiamente privilegiato, essendo presenti nella sua casa e nella sua vita molti dei membri di Bloomsbury. ma, anche se lei non ne era a conoscenza, discutibile per i costumi.
Angelica studiò recitazione - recitò anche in una commedia della zia Virginia -, musica e pittura, frequentando artisti tra i quali lo scrittore David Garnett, molto più grande di lei e che era stato compagno del suo vero padre. Angelica, che non ne era a conoscenza, lo sposò avendo con lui quattro figli. Lasciata la recitazione si dedicò alla sua vera vocazione: la pittura e l'illustrazione. Separatasi negli anni Ottanta si è trasferì in Francia realizzò molte nature morte e illustrazioni di libri. Ed anche alla scrittura, raccontando al mondo in un libro: Ingannato con gentilezza: A Bloomsbury Childhood, quello strano ambiente della casa di campagna di Charleston, dove i suoi genitori vivevano e che era frequentata da tutti i personaggi del Bloomsbury. Un mondo dove le uniche cose importanti erano la cultura e l'arte e dove la trasgressione era normalità, dimostrando il disagio ed il dolore per quanto le era accaduto nel silenzio della famiglia. Varie sue opere sono state vendute all'asta da Christie's. Ciononostante la figura di Angelica come pittrice è ancora poco studiata e valutata, ancora una volta vittima della madre e della sua notorietà.





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