Spesso nel mondo dell'arte si
incontrano famiglie nelle quali più membri con attitudini simili, ad
esempio artistiche e non solo nel mondo delle arti figurative, ma
accade anche fra gli attori, i musicisti, e anche i medici o i
falegnami…
I
casi sono molti e adesso sappiamo che nel campo artistico spesso
anche le donne hanno ereditato queste attitudini. E sappiamo anche
che per le donne è stato tutto sempre più difficile, ma una
gran parte
in fondo ce l'ha fatta.
Nell'800, se in Italia per le
donne artiste la situazione è modesta e limitativa, d'altra parte
non è il periodo migliore per l'arte nel nostro paese, anche in
altre parti d'Europa la situazione non è sempre rosea. Negli Stati
Uniti, pur con alcune difficoltà, il numero delle donne artiste
invece è esponenziale e sono accettate forse meglio che nel Vecchio
Continente. Nella società statunitense, dove saranno molto forti le
lotte femministe delle suffragette che interesseranno trasversalmente
tutti i ceti della società, si creerà l'idea di una 'Donna Nuova',
attiva nel mondo del lavoro e dell'arte, capace di grandi cose,
tenace, intelligente e creativa, che non ha nulla da invidiare agli
uomini.
Nel
XIX sec. sono davvero molte le donne americane che studiano arte e
che operano nel campo artistico ed in quello delle arti minori.
Eliza
Pratt Greatorex (1819-1897)
nonché le sue figlie Eleanor
Greatorex,
(1854-1917) e Katleen
(?),
sono un piccolo esempio di quanto detto.
Eliza, nata in Irlanda e
giunta con la famiglia a New York nel 1840, studiò presso la Hudson
River School della città. Nel 1849 sposò il musicista Henry
Wellington Greatorex, inglese emigrato in America, col quale ebbe tre
figli, un maschio che morì a trent’anni durante un viaggio e due
femmine che erediteranno dalla madre l'attitudine artistica. La
coppia con i figli viaggiò molto sia negli Stati Uniti che nel nord
Europa per le esibizioni concertistiche del marito, che, però, la
lasciò vedova dopo solo nove anni di matrimonio. Eliza riprese
privatamente i suoi studi nel '54 presso due artisti e già nel '55
aveva cominciato ad esporre i propri disegni. Rimasta vedova potè
impegnarsi a tempo pieno a lavorare, riuscendo a mantenere la
famiglia con i proventi delle proprie opere e insegnando in una
scuola femminile. Fu membro del New York Etching Club, una
organizzazione che promuoveva opere d’arte facendone riproduzioni
in stampa, in realtà creando anche buone opere artistiche.
Negli anni '70 intraprese un
viaggio in Europa con le figlie. Sostarono e studiarono in varie
località europee per poi andare a Parigi dove Eliza continuò a
studiare incisione per poter riprodurre lei stessa le proprie opere
pittoriche dato che non era soddisfatta di come venissero riprodotte.
Dipingeva ritratti, fiori, paesaggi.Morì a Parigi. Sue opere sono
allo Smithsonian Museum di Washington.
Maresa Sottile