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martedì 7 gennaio 2020

Eliza Pratt Greatorex


Spesso nel mondo dell'arte si incontrano famiglie nelle quali più membri con attitudini simili, ad esempio artistiche e non solo nel mondo delle arti figurative, ma accade anche fra gli attori, i musicisti, e anche i medici o i falegnami…
I casi sono molti e adesso sappiamo che nel campo artistico spesso anche le donne hanno ereditato queste attitudini. E sappiamo anche che per le donne è stato tutto sempre più difficile, ma una gran parte in fondo ce l'ha fatta.
Nell'800, se in Italia per le donne artiste la situazione è modesta e limitativa, d'altra parte non è il periodo migliore per l'arte nel nostro paese, anche in altre parti d'Europa la situazione non è sempre rosea. Negli Stati Uniti, pur con alcune difficoltà, il numero delle donne artiste invece è esponenziale e sono accettate forse meglio che nel Vecchio Continente. Nella società statunitense, dove saranno molto forti le lotte femministe delle suffragette che interesseranno trasversalmente tutti i ceti della società, si creerà l'idea di una 'Donna Nuova', attiva nel mondo del lavoro e dell'arte, capace di grandi cose, tenace, intelligente e creativa, che non ha nulla da invidiare agli uomini.
Nel XIX sec. sono davvero molte le donne americane che studiano arte e che operano nel campo artistico ed in quello delle arti minori.
Eliza Pratt Greatorex (1819-1897) nonché le sue figlie Eleanor Greatorex, (1854-1917) e Katleen (?), sono un piccolo esempio di quanto detto.
Eliza, nata in Irlanda e giunta con la famiglia a New York nel 1840, studiò presso la Hudson River School della città. Nel 1849 sposò il musicista Henry Wellington Greatorex, inglese emigrato in America, col quale ebbe tre figli, un maschio che morì a trent’anni durante un viaggio e due femmine che erediteranno dalla madre l'attitudine artistica. La coppia con i figli viaggiò molto sia negli Stati Uniti che nel nord Europa per le esibizioni concertistiche del marito, che, però, la lasciò vedova dopo solo nove anni di matrimonio. Eliza riprese privatamente i suoi studi nel '54 presso due artisti e già nel '55 aveva cominciato ad esporre i propri disegni. Rimasta vedova potè impegnarsi a tempo pieno a lavorare, riuscendo a mantenere la famiglia con i proventi delle proprie opere e insegnando in una scuola femminile. Fu membro del New York Etching Club, una organizzazione che promuoveva opere d’arte facendone riproduzioni in stampa, in realtà creando anche buone opere artistiche.
Negli anni '70 intraprese un viaggio in Europa con le figlie. Sostarono e studiarono in varie località europee per poi andare a Parigi dove Eliza continuò a studiare incisione per poter riprodurre lei stessa le proprie opere pittoriche dato che non era soddisfatta di come venissero riprodotte. Dipingeva ritratti, fiori, paesaggi.Morì a Parigi. Sue opere sono allo Smithsonian Museum di Washington.
                                                    Maresa Sottile

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